venerdì 1 aprile 2011

Moon end Sun.

Una nuova rappresentazione della dualità.
Due disegni realizzati con pennino e chine e qualche tocco di pastello.

Goddess of Moon - Chine e pastelli 30X50
...ed insieme a questi due dipinti, vi regalo una favola, un mito, una metafora che narra dell'eterno fluire delle Energie del Cosmo...

All inizio del tempo c’era Lei.
L’essere primordiale il cui nome non può essere pronunciato.
Ed era il tutto, nè uomo nè donna.
Fluttuava nell’abisso dell’oscurità. Sola, maestosa, completa in se stessa.
Mentre si specchiava nell’oscuro spazio curvo del cosmo, vide attraverso la sua stessa luce, il suo radioso riflesso, uguale ma inverso.
Se ne innamorò perdutamente.
Gli infuse vita grazie al potere del desiderio, che è l’energia primordiale.
Quindi si unirono in una vorticosa danza, ed insieme ad essa arrivò il movimento.
Danzarono nei cieli e i loro piedi battevano il ritmo della creazione.
Onde di energia formarono sfere e cerchi che poi costituirono tutti i mondi.
Scintille di luce sprizzarono dai loro capelli, dando vita alle stelle.
Mentre il Dio e la Dea ruotavano nella danza, questi corpi celesti iniziarono a muoversi, raggruppandosi in costellazioni e galassie, piroettando al ritmo della divina sinfonia dell’universo.
Accelerando la danza gli Dei crearono i mari e le montagne.
Cantarono parole d’amore e di gioia e i suoni, cadendo sulla terra, diedero vita alle piante e ai fiori.
Dal puro colore bianco del loro respiro derivarono i colori dell’universo, trasformando tutte le cose in vibrante bellezza.
Dal loro spumeggiante riso derivarono il suono argentino dei ruscelli, la dolce melodia dei laghi ed il ruggito degli oceani.
Le loro lacrime di gioia divennero pioggia.
La loro estasi esplose nell’unico canto di tutto ciò che è, che è stato e che sarà.
Infine la Dea, traboccante d’amore, diede alla luce una moltitudine di spiriti luminosi, che divennero poi tutti gli esseri viventi, visibili e invisibili.
Ma quel movimento vorticoso trascinò il suo amante via con se.
Esso, allontanandosi dalla Dea, si trasformò nel Dio Blu, il Dio Bambino, il Se Profondo, il Dio dell’Amore benevolo e giocoso. Il seguito divenne il Dio Verde, Dio della vegetazione, ricoperto di rampicanti e radicato nella terra, lo spirito di tutto ciò che cresce. Infine divenne il Dio Cornuto, allo stesso tempo il Cacciatore e la Preda, il cui volto è scarlatto come il Sole e nero come la Morte.
Il desiderio richiama sempre il Dio verso la Dea, cosicché lui le ruota eternamente intorno, cercando di ritornare a Lei, per mezzo dell’amore che li lega.
Tutto ebbe inizio con l’Amore e tutto cerca di ritornarvi.
L’Amore è l’unica legge, il maestro di saggezza che rivela ogni mistero.
La Polarità è la forza che tiene il cosmo unito…


God of Sun - Chine e pastelli 30X50

La Creazione non è mai finita, essa continua in eterno, ed avviene in ogni momento, rivelandosi nei cicli e nella Ruota dell’Anno.
Una volta al mese la Luna è piena e i seguaci delle antiche tradizioni ricordano e celebrano le benedizioni che la Madre elargisce.
Quattro volte l’anno, mentre il sole si muove nelle stagioni,  vengono celebrate le feste del fuoco, onorando il Signore ed il suo amore per noi.
Gli equinozi ed i solstizi ci ricordano il ciclo della vita e i doni della terra.
La Signora ha molti nomi ed è accanto e dentro ogni donna.
Anche il Signore ha molte facce, ci protegge e ci guida, ed è nell’animo di ogni uomo.
Quando il tuono romba nei cieli ed il fulmine esplode, sono il Dio e la Dea che danzano il mito della creazione, così ci ricordiamo di loro e sappiamo di non essere soli.

-Nahima-


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