Terminiamo la serie dei Desktop Calendar 2018
con il Grifone...
con il Grifone...
Animale mitologico dalle origine molto antiche.
La maggiore frequenza di rappresentazione
di questa creatura ibrida
si riscontra nell'arte minoico/micenea e greca,
tuttavia si trovano alcune figure archetipe,
o comunque correlabili ad essa,
in diverse civiltà del Mediterraneo e dell'Asia Anteriore.
Presso i greci era legato al culto solare,
rivestendo un ruolo di compagno-servo di Febo o Apollo.
Trova una forma quasi definitiva
nell'immaginario collettivo greco dopo il 400 a.C.
con la diffusione di due opere,
Le Storie di Erodoto di Alicarnasso
(descritto come abitante dei monti
tra gli Iperborei e gli Arimaspi,
dove custodiva l'oro del Nord)
e con La Storia della Persia di Ctesia di Cnido.
«C'è anche oro [in India], non rinvenibile però nei fiumi
e slavato, come nel fiume Paktolos,
bensì in molte grandi montagne disabitate a causa dei Grifoni.
Questi sono uccelli a quattro zampe grandi quanto i lupi,
le loro zampe e i loro artigli assomigliano a quelli di un leone;
le piume del loro petto sono rosse,
mentre quelle del resto del corpo sono nere.
Sebbene ci sia abbondanza di oro nelle montagne,
è difficile recuperarlo a causa di questi uccelli.»
(Ctesia di Cnido, La Storia della Persia)
Il grifone, in quanto unione tra animale terrestre
e animale dei cieli, è stato usato nella cristianità medievale
come simbolo della doppia natura,
terrestre e divina, di Gesù Cristo.
