lunedì 24 gennaio 2011

Feather


"Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna,
la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore. Oggetti che se ne stavano ciascuno 
per conto proprio, nella sua pace o nel suo sonno, sono come richiamati in vita, obbligati a reagire,
a entrare in rapporto tra loro. Altri movimenti invisibili si propagano in profondità, in tutte le direzioni, mentre il sasso precipita smuovendo alghe, spaventando pesci, causando sempre 
nuove agitazioni molecolari... 
Innumerevoli eventi, o microeventi, si succedono in un tempo brevissimo...
Non diversamente una parola, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita
di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi,
significati e sogni in un movimento che interessa l'esperienza e la memoria, la fantasia e l'inconscio 
e che è complicato dal fatto che la stessa mente non assiste passiva alla rappresentazione, 
ma vi interviene continuamente, per accettare e respingere, collegare e censurare, 
costruire e distruggere..."

-Gianni Rodari- 
Grammatica della fantasia


...Un sasso è qualcosa di pesante... anche una piuma basta a creare degli echi! 
Ci insegnano che ad ogni azione corrisponde una reazione... ma non sempre questa è prevedibile... si dimenticano invece di dirci che siamo tutti collegati!
Dove finirà l'eco di un tuo gesto? Di una tua parola? 
Piccoli cerchi, cerchi più grandi... il mio eco si incontra con il tuo... e poi viaggia per arrivare chissà dove...


Feather - Tempere, sabbia e una piuma! - 40 x 40 cm


...Dipinto realizzato in estemporanea, 
durante una delle serate MArteLive 2010...

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